HELL-VILLE

Capoluogo di Nosy Be, Scalo di Mercanti e Pirati e Prima Città Coloniale del Madagascar

Hell-Ville, Andoany il vero nome malgascio, è una città coloniale tra le più antiche in Madagascar, capoluogo e centro amministrativo con il pittoresco porto che è anche il porto principale di Nosy Be. Costruita sull’antico villaggio di Antserambasaha che significava “il porto degli stranieri” era già in tempi lontanissimi lo scalo di mercanti provenienti da Bombay e Zanzibar.

Fondata nel 1841, fu denominata così in onore dell’ammiraglio francese Anne Chrétien Louis de Hell, governatore di Isle de Bourbon (oggi La Réunion) dal 1838, firmatario con la regina Tsiomeko del trattato di cessione delle isole di Nosy Be e Nosy Komba al protettorato francese sull’arcipelago. Dopo l’indipendenza ottenuta dal Madagascar nel 1960, Hell-Ville fu ufficialmente rinominata Andoany.

Movimentata, dinamica e chiassosa fin dalle prime luci dell’alba, sulle strade si mescolano i carri trainati dagli zebù, i motorini fatiscenti e carichi, i Pusse-Pusse, una miriade di venditrici di qualunque cosa, galline, bambini e taxi scalcinati, quasi tutte Renault 4 reduci del predominio francese. Qua vive circa due terzi della popolazione. 

Il mercato centrale o “Bazar Be” sulla piazza principale è sempre affollato di gente e di profumi ed è uno spettacolo di colori per tutte le varietà di frutti, spezie, cibi e oggetti esposti sui banconi.

Vicino al porto, si respira ancora l’aria coloniale; i giardini abbandonati e la bellezza degli edifici in stile sfuma nella tristezza decadente di un ricordo ancora troppo doloroso come il vecchio carcere, del  1855, una delle prigioni più antiche del Madagascar. Oltre agli splendidi edifici coloniali dei primi del ‘900 restaurati sulla passeggiata lungomare, sono da vedere i cannoni ancora puntati verso il porto risalenti all’epoca delle incursioni dei pirati nel ‘600 e nel ‘700. Da vedere anche un monumento in memoria di molti soldati russi dimenticati dalla patria a fine guerra, la Chiesa, la Moschea, la Residenza reale.